L’illuminazione per le tartarughe d’acqua

L’acquaterrario per le nostre tartarughine deve esser ben equipaggiato per far vivere nei migliori dei modi i piccoli rettili: dunque, oggi abbiamo pensato di parlare di un fondamentale oggetto che non deve mai mancare all’interno dell’habitat delle tartarughe d’acqua dolce ossia l’illuminazione. In particolar modo, oggi tratteremo dell’illuminazione della zona emersa, location dove i nostri piccoli amici a quattro zampe possono star tranquilli e prendere il sole. Ad ogni modo, proprio in quest’area dell’acquaterrario è necessario posizionare una lampada, ad una distanza di circa 30 centimetri dalla zona emersa. L’illuminazione sarà costituita principalmente da due parti: la lampata a neon che trasmette raggi UVA ed UVB ed una lampada spot che avrà come obiettivo principale quello di riscaldare i piccoli rettili quando sono fuori dall’acqua.

Queste lampade, di cui vi abbiamo appena parlato, possono esser acquistate presso un rivenditore specializzato per gli animali; qui vi sarpranno consigliare anche per le dimensioni, giacché sarà fondamentale applicarle direttamente all’acquaterrario se questo non è raggiunto da luce naturale. Qualora l’acquaterrario fosse raggiunto dai raggi solari non è assolutamente necessario acquistare una lampada di questo tipo.

Ricordatevi che le tartarughe di acqua dolce hanno bisogno di sole diretto per sintentizzare il calcio ed alzare il loro metabolismo; insomma, si tratta di un bisogno fisiologico primario che questi simpatici animali a quattro zampe non possono fare a meno. In caso non vi fosse, difatti, le tartarughe si potrebbero ammalare perdendo definitivamente l’appetito. Se collocate le lampade nell’acquaterrario ricordatevi che entrambe dovranno rimanere accese per 12 ore circa e garantire una temperatura che non va oltre ai 32 gradi.

 

Melody Laurino
Melody Laurino
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