I pesciolini rossi sono sicuramente uno di quegli animali che tutti, almeno una volta nella propria vita, ha posseduto in casa; sarà perché è stato vinto ad un luna park oppure più semplicemente perché l’avete ricevuto in dono da un amico, ma anche questo può diventare un simpatico amico domestico. Va comunque detto che i pesci rossi possono essere una prova per chi desidera, poi, successivamente prendersi cura di un animale più grande come un cane o gatto; proprio per questo, dunque, bisogna considerare che anche il pesciolino rosso ha bisogno di molte attenzione e che, anche lui, può contrarre delle malattie. Ma quali sono i distrubi più frequenti in queste piccole creature d’acqua dolce?
Tra i primi disturbi che possono attaccare i pesci rossi, vediamo quella della necrosi alle pinne: in questo caso il danno è causato da diversi batteri, ma va anche considerato che a volte la causa può esser trovata anche nell’habitat e nello stress. Questo tipo di problema, che comunque può attaccare anche altre specie di pesci, in particola la si nota con il trasporto e soprattutto quando entra in contatto con piccoli ambienti affollati da diverse specie. La soluzione più ovvia per questa malattia è quella di utilizzare un medicamento a base di ossitetraciclina con dei bagni ripetuti per meno di una settimana.
Altra malattia che affligge i pesci rossi sono i foruncolosi e la malattia branchiale: nel primo caso, proprio come per la necrosi, la colpa è da imputare ad un batterio presente nell’acquario sovrappopolato e privo di pulizia. Nella forma acuta di questa malattia, il pesce rosso può anche morire, mentre che in altri casi è possibile che compaiono dei foruncoli cutanei che si possono trasformare in ascessi. Nel caso della malattia branchiale, invece, un microbatterio colpisce gli acquari più popolati o con accumuli di deiezioni: così, il pesce non mangia più ed arriva alla morte per asfissia. In questo caso è necessario chiedere informazioni ad uno specialista