A padova, e precisamente all’Interspar dell’Ipercity, da fine marzo possono entrare anche i nostri amici cagnolini.
Nuovo carrello per animali
Si sta testando infatti un nuovo tipo di carrello, ideato per i proprietari di cani, ovvero si tratta di un tradizionale carrello del supermercato che però vine divisi a metà da un pratico separé, quindi si trovano due vani, uno dove si può caricare la spesa, e l’altro dove mettere l’animale, senza che questo venga a contatto con gli alimenti acquistati.
Il gruppo Aspiag-Despar e i negozi a marchio Conad sono da tempo attivi nel settore della sensibilità verso i loro clienti padroni di animali domestici, con carrelli di questo tipo in vari punti vendita di varie città italiane, come Cagliari, Reggio Emilia e altre ancora.
Hanno infatti da poco sottoscritto con la Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente, dei protocolli per il libero accesso degli animali domestici nei loro supermercati.
Trasportino dove mettere Fido
Anche Alì, un altra grande catena di negozi di alimentari, ha effettuato in via sperimentale una soluzione per portare al supermercato cani di piccola taglia, in sette punti vendita distribuiti nel padovano e precisamente ad Abano, ad Albignasego, a Rubano, a Casalserugo, a Chiesanuova, in via dei Colli e via Saetta (al quartiere Arcella) si stanno sperimentando carrelli con un trasportino di plexiglas trasparente dove mettere il proprio cane mentre si va a fare la spesa.
Quindi sembra che anche nel settore dei negozi alimentari ci sia uno spiraglio per i proprietari di animali, dopo le spiagge aperte ai cani, gli alberghi e il posto in aereo.
Non tutti i supermercati però approvano tale novità, il gruppo Pam, Auchan, In’s e Lidl non accettano cani o altri animali nei loro supermercati.
Cosa dice la legge
Peraltro la legge italiana con il decreto 14 febbraio 1974, numero 37 cita:
«L’accesso agli animali domestici, rappresentando una possibile fonte di contaminazione per gli alimenti in commercio, non è ammesso presso gli esercizi di vendita al dettaglio», «le uniche esclusioni sono previste solamente per i cani guida per non vedenti e per i cani impiegati dalle forze dell’ordine».
In ogni caso, dato che gran parte della gente oggi possiede almeno un animale domestico, si stanno facendo passi in avanti per permettere di condividere il più possibile col proprio padrone tutti i momenti della giornata anche agli amici a quattro zampe.