Le tartarughe di terra devono avere una dieta varia che deve e contenere tutte le sostanze necessarie per il loro sviluppo, in particolare vegetali con un elevato rapporto tra calcio e fosforo.
Tra le piante erbacee che molto gradite alle tartarughe ci sono trifoglio, tarassaco, dicondra, malva, piantaggine che sono piante spontanee che crescono anche nei nostri giardini e che possiamo loro somministrare poiché ne vanno ghiotte, oppure farle passeggiare per il giardino in modo che si servano da sole delle piante che preferiscono.
Per variare un po’ ma non troppo la loro dieta è bene dare loro anche pezzettini maturi di fragole, pere, banane, meloni, uva, mele, albicocche, fichi, pesche., e ogni tanto pomodori.
Un eccesso di somministrazione di frutta può essere dannoso, in quanto può favorire lo sviluppo di parassiti intestinali.
Attenzione a non dare loro spesso verdure ricche di proteine che inibiscono l’assimilazione del calcio.
Forse non tutti lo sanno ma loro si cibano anche di lombrichi di terra o molluschi (chiocciole, lumache…)poiché ricchi di calcio e azotati…
Per integrare la dieta lasciare a disposizione alcuni ossi di seppia importante per il metabolismo delle tartarughe e per la crescita del carapace.
Importante è anche lasciare un abbeveratoio dove bere e bagnarsi, però il livello dell’acqua non deve superare i 2-3 mm per evitare che i piccoli possano annegare se ci sono piccoli.
E’ importante che abbiano a disposizione acqua soprattutto nei periodi più caldi, prima del letargo e al risveglio.
Mentre qualche giorno prima del letargo non mangiano, quindi non preoccupatevi se le vedete non toccare cibo , è normale, devono prepararsi al riposo invernale!