La lettiera del gatto: come sceglierla e gestirla

Chiunque abbia in casa un gatto possiede anche una cassettina con la lettiera, lo strato di sabbia appositamente preparata per le deiezioni dell’animale. I gatti sono animali abbastanza schizzinosi e abituati alle comodità; anche gli esemplari che hanno accesso ad un giardino amano avere a disposizione la lettiera in casa, in modo da poter produrre le loro deiezioni con qualsiasi clima e condizione, anche durante una forte pioggia che impedirebbe di uscire all’aperto. Senza la lettiera si rischia che l’animale scelga un posto dove lasciare i suoi “ricordini” quando non se la sente di uscire in giardino.

Che tipo di lettiera

In commercio sono disponibili diversi tipi di lettiera, la scelta dipende dalle proprie esigenze personali, ma anche dalle preferenze del gatto. La maggior parte dei proprietari prediligono le lettiere agglomeranti, che permettono di rimuovere le parti di sabbietta che si sono bagnate con le urine, o che sono sporche di escrementi. In questo modo la cassettina rimane pulita più a lungo. Altri invece preferiscono la lettiera non agglomerante, sono molto diffusi tipi di sabbietta in materiale sintetico, altamente assorbente e totalmente privo di polvere. Per i cuccioli in genere si preferisce questo secondo tipo di lettiera, perché potrebbero non riuscire a scavare quella agglomerante.

Tenere pulita la cassettina

Il primo compito di un bravo proprietario di gatti consiste nel tenere pulita la cassettina con la lettiera. Periodicamente, circa una volta a settimana, o ogni 10 giorni, è necessario rimuovere tutta la lettiera, lavare la cassettina e sostituire la sabbia con materiale nuovo. Ogni giorno invece si rimuoveranno gli escrementi visibili o la parte di lettiera umida a causa dell’urina del gatto. I gatti per istinto tendono a fare i propri bisognini dove possono nasconderli in modo rapido; per questo in genere già da cuccioli utilizzano senza problemi la loro cassettina, anche se potrebbero, per generalizzazione, fare pipì anche in un luogo “simile” alla cassettina, ad esempio in un contenitore con del pellet di legno per il caminetto, o in luoghi simili. L’unico problema sta nel fatto che difficilmente un gatto utilizzerà la lettiera sporca; se non ci si prende cura della cassettina si rischia di trovare escrementi fatti a terra, vicino alla cassettina ma non al suo interno. Se si possiedono più gatti conviene in genere avere più cassettine, anche se spesso questi animali riescono a condividere la lettiera, soprattutto e si tratta di coetanei o consanguinei.

La cassettina migliore

Non esiste in assoluto una cassettina migliore di tutte le altre. In commercio però si trovano modelli per tutte le esigenze. A partire dalla classiche cassettine per lettiera, di forma rettangolare e con bordo non troppo alto, sufficienti per un gatto adulto di dimensioni medie. Ci sono poi cassettine più grandi, anche con un bordo rientrante, che permette di evitare che il gatto spruzzi attorno la lettiera. Per chi è costretto a tenere la lettiera in una zona della casa in cui sarebbe inopportuno sentire cattivi odori sono disponibili anche vaschette dotate di alto coperchio, con una pratica porticina da un lato per consentire l’accesso al gatto.

Elisabetta G
Elisabetta G
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