Adottare un secondo gatto: come introdurlo e cosa non fare

Ecco come presentare correttamente il nuovo arrivato quando si decide di adottare un secondo gatto

Siete amanti dei mici e volete adottare un secondo gatto? Impossibile darvi torto. I gatti non sono mai abbastanza per chi sa apprezzare questi magnifici animali. Ma bisogna anche preoccuparsi di garantire loro tutte le cure e le attenzioni necessarie. A partire dall’introduzione in famiglia. Come presentare il nuovo gatto al nostro micio? Ecco alcuni preziosi consigli.

Adottare un secondo gatto: valutazioni e precauzioni

Quando si sceglie di adottare un secondo gatto la prima valutazione da fare è se abbiamo tempo e spazio adeguati da dedicargli. Gli animali non nascono per soddisfare il nostro bisogno di coccole, devono essere accuditi e curati come meritano. In secondo luogo, pensiamo al gatto che abbiamo già. Un amico peloso potrebbe fargli piacere nelle ore in cui resta da solo. Ma la scelta del nuovo micio dovrebbe dipendere anche dall’età e dalle abitudini del gatto di casa. Se si tratta di un gatto anziano, un gattino piccolo potrebbe essere troppo irruento e infastidirlo. Se invece è un gatto giovane, un compagno di giochi probabilmente sarà gradito.

Oltre all’età, anche il sesso è una discriminante importante. Maschio e femmina non sterilizzati vi procureranno ovviamente altri gattini. E due mici dello stesso sesso avranno bisogno di spazi aperti da spartirsi senza troppo sacrificio. In caso di gatti sterilizzati, la convivenza si preannuncia più pacifica.

Convivenza tra gatti in casa: cosa fare quando si adotta il secondo gatto

Avere due gatti in casa, così come la convivenza tra cane e gatto, richiede innanzitutto un’attenzione particolare alla salute di entrambi. Per questo, prima di introdurre il nuovo gatto, andrà portato dal veterinario. In questo modo potremo accertarci che non abbia pulci, zecche o parassiti. Ma anche scoprire se è positivo a malattie come FIV e FeLV. In secondo luogo dovremo pensare a garantire ad entrambi un po’ di privacy, soprattutto per i primi tempi. L’ideale sarebbe riservare al nuovo gatto una stanza dove stare tranquillo finché l’altro non si abitua alla sua presenza. Fondamentale è che entrambi abbiano una ciotola e una lettiera personale e che i ritmi del primo gatto non siano sconvolti.

Naturalmente all’inizio è probabile che il nostro micio protesti, ringhiando al nuovo arrivato o appartandosi per dimostrare il suo disappunto. È perfettamente naturale e dovremo cercare di non sgridarlo inutilmente e intervenire solo se si rischia uno scontro vero e proprio. Del resto non dobbiamo costringere i due mici a entrare in contatto. Se preferiscono non incontrarsi rispettiamo la loro volontà.

Come fare accettare il nuovo gatto: consigli in più

Per aiutare i nostri mici alla convivenza possiamo prendere alcuni accorgimenti. Per esempio, durante i primi giorni, scambiare tra loro coperte o giochi con cui sono entrati in contatto. In questo modo si abitueranno gradualmente all’odore dell’altro. Permettiamo inoltre al secondo gatto di esplorare la casa con gradualità. Se è già adulto, premuriamoci di lasciargli una coperta o un oggetto familiare, proveniente dalla prima casa. Se il nostro gatto adulto non accetta il gattino nuovo, non preoccupiamoci. Ha solo bisogno di tempo e pazienza per abituarsi alla sua vivacità. In generale, riservando amore a entrambi e evitando forzature scopriremo che i due mici arriveranno ben presto a convivere serenamente.

Elisabetta G
Elisabetta G
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