Quanto detto sull’addestramento in generale vale ovviamente anche per i cani: la prima cosa da fare è creare delle vie di comunicazione per comprendere l’animale e farsi capire da lui.
Esistono manuali molto dettagliati per la comprensione di tutti i comportamenti del cane, perfino quelli ai quali non facciamo caso, però non basta solo la comprensione, è molto importante reagire nel modo giusto per evitare di peggiorare la situazione o l’atteggiamento del cane.
Ci sono piccoli segreti che il padrone deve avere nei confronti del cane, il primo tra tutti è essere coerente. Nel momento in cui si comunica con un cane questo percepisce non solo il suono delle parole, anche il tono, la postura, i movimenti delle mani e nel complesso recepisce un messaggio che reiterato lo porta a comprenderlo.
Un altro importante punto da tenere a mente è premiare. Il cane deve essere premiato sempre quando esegue un comando nel modo giusto e poi deve essere coccolato. Ovviamente se non esegue giustamente il comando è vietato insistere nel costringerlo ed è altrettanto vietato punirlo in maniera errata: un esempio? Se il cane non si siede mettigli un biscottino sul naso e poi fallo arretrare lasciandogli il biscottino come premio! Forzare con la mano il movimento non servirà di certo a farlo imparare da solo!
Qualora non si riesca a creare questo dialogo con il proprio animale, ci si può sempre far aiutare da un addestratore, ovvero la persona in grado di posizionarsi tra cane e padrone educando entrambi attraverso fase precise di addestramento del cane. Nessuna paura se all’inizio sembra difficile, poi diventerà naturale ed il vostro cane riuscirà a capirvi e a farsi capire (quasi) perfettamente!