Come ormai molti altri paesi nel mondo il Guatemala dopo il Messico mette al bando ufficialmente l’utilizzo degli animali nei circhi. Questa notizia viene data dall’associazione PETA.
Secondo quanto viene detto, la nazione del Guatemala ha approvato da poco una legge che proibisce a tutti i circhi di utilizzare animali nei loro spettacoli come gli elefanti, i grandi felini, primati e altre specie selvatiche le quali finalmente non potranno più essere sfruttate o peggio incatenate, picchiate o anche solo addestrate alle consuete performance circensi che ancora vengono utilizzate in vari circhi italiani.
Il Guatemala ha messo al bando queste pratiche due anni dopo il Messico e tali norme sono entrate in vigore lo scorso 11 aprile.
Con queste nuove leggi si da un anno di tempo ai circensi e alle compagnie di circo del paese di cedere i loro animali a vari centri di riabilitazione presenti nel paese per gli animali selvatici, o anche all’estero.
In ogni caso, in questo periodo, gli animali non dovranno essere fatti riprodurre.
La nuova legge del Guatemala dispone poi che i circhi stranieri i quali utilizzano ancora animali nei loro spettacoli non possano più esibirsi nel Paese: “L’ingresso e persino il transito nel territorio del Guatemala da parte di qualunque circo straniero che utilizzi animali è strettamente proibito”.
Tuttavia in Italia sembra ci sia la decisione di continuare ad autorizzare queste manifestazioni circensi e anche di sovvenzionarle.