“Come scegliere il roditore adatto
I roditori sono animali domestici allegri, socievoli e poco impegnativi, adatti anche per i bambini e per chi ha poco tempo, ma in grado di regalare momenti di tenerezza e affetto indimenticabili. Le cure necessarie e le abitudini variano molto in base al tipo di animale scelto, per cui bisogna porre particolare attenzione nel momento in cui si decide di accogliere in casa una di queste piccole creature. Come regola generale, sono animali che vivono in gabbie più o meno grandi e che hanno un’aspettativa di vita inferiore ai cani e ai gatti, elemento da non sottovalutare; sono erbivori e si nutrono di vegetali e semi, sono perciò economici e pratici da mantenere. Scegliete un animaletto giovane ma già svezzato (1-2 mesi, a seconda delle specie), dall’aspetto sano e dal pelo lucido, in centri o allevamenti specializzati.
Uno dei roditori più diffusi e conosciuti è certamente il coniglio, che vive in gabbia ma ha bisogno di sgranchirsi le zampe ogni giorno saltellando per casa, sorvegliato perché non rosicchi i cavi elettrici esposti; anche la cavia o porcellino d’india, simpatico e intelligente, preferisce fare una passeggiata per casa almeno un’ora al giorno, ama essere accarezzato e tenuto in braccio ma si spaventa facilmente. Sono adatti ai bambini e hanno una vita media di 5-6 anni.
Un’aspettativa di vita molto più alta, e dunque un impegno maggiore, per due roditori come il cincillà e lo scoiattolo coreano. Il primo, dalla stupenda pelliccia argentata, tende ad essere molto più vivace e attivo nelle ore notturne, richiede una gabbia con scalette e ripiani per poter giocare e muoversi ed è adatto a chi cerca un animale domestico longevo e chiacchierone (emette molti vocalizzi notturni). Lo scoiattolo, che preferisce invece le ore diurne, è vivace e dinamico ma molto timoroso, non adatto ai bambini che faticano ad addomesticarlo e rischiano di spaventarlo.
Per una famiglia con bambini meglio scegliere roditori che amano molto il contatto con l’uomo, ad esempio i piccoli gerbilli: pulitissimi, richiedono una manutenzione della lettiera molto inferiore ad altre specie, non emettono alcun odore, sono affettuosi e non mordono, ma devono assolutamente vivere in gruppo (due è il numero minimo). Meglio valutare di collocarli in una teca, perché sono grandi scavatori e sporcherebbero di terra l’esterno di una gabbia. Meno adatti i classici criceti, dalle simpatiche guance rigonfie di semi e cibo, ma prevalentemente notturni: di notte amano correre sulla ruota, di giorno non vogliono essere disturbati e mordono facilmente. Sono inoltre molto prolifici.
Anche se non appartiene scientificamente ai roditori, per chi è incuriosito dall’esotico esiste anche il petauro dello zucchero, piccolo marsupiale affettuoso, socievole ma non facilissimo da accudire. Richiede una grande voliera poiché ha l’abitudine di ‘volare’ da un ramo all’altro; è un animale notturno e ha bisogno della compagnia di suoi simili e del padrone per non cadere in depressione, oltreché di un’alimentazione particolare (frutta, ma anche insetti freschi). D’altra parte si affeziona molto al proprietario e, se ben gestito, è uno dei migliori animali domestici!”