A Firenze è stata programmata nel giorno della Befana una protesta, davanti al circo Moira Orfei, per dire no allo sfruttamento degli animali: un presidio è stato annunciato ieri che sarà presente dalle 15 alle 19, da una serie di associazioni del Coordinamento animalisti toscani, da Ecodem e dal gruppo Sel. «Abbiamo chiesto più volte, nel corso degli anni, al Comune di Firenze – si legge nel comunicato in questione – di adeguarsi ai migliori Comuni e Nazioni che del rifiuto degli animali nel circo hanno fatto un loro principio etico, di evoluzione culturale, di rispetto dell’art.13 del Trattato di Lisbona. Ma Firenze non ascolta, non dialoga, continua il suo percorso isolato, autarchico e autosufficiente, in contrasto con la democrazia partecipata che dovrebbe essere modello per una istituzione rappresentativa della cittadinanza».
«Accettando il circo con animali di Moira Orfei – prosegue questo comunicato anti circo – si ammette la barbarie e lo sfruttamento di esseri viventi che vengono imprigionati in piccole gabbie, incatenati, frustati, pungolati, affamati, spezzati per offrire ai bambini uno spettacolo di crudeltà che implica, come dichiarato da oltre 600 psicologi, conseguenze sul piano pedagogico, formativo, psicologico della frequentazione dei bambini di zoo, circhi, sagre in cui vengono impiegati animalì». In attesa che «la coscienza delle istituzioni si allinei a quella dei migliori cittadini – conclude la nota -, aspettiamo e speriamo che, nel futuro, venga proibito a Firenze l’attendamento del circo con animali».