Il nostro gatto ha bisogno di un’alimentazione sana e corretta, che varia a seconda della sua età.
A partire dallo svezzamento, circa quando il micino ha 6-8 settimane di vita, al latte apposito per gattini in vendita senza lattosio, che provoca diarrea altrimenti, si alternerà cibo morbido adatto per gattini in crescita e omogeneizzati.
Quando il gattino ha un mese e mezzo circa si deve smettere di dargli latte e si possono iniziare a somministrare, oltre al cibo morbido, le crocchette per gattini in crescita.
Una nota importante da fare è sulla ciotola: essa deve essere di forma rotonda abbastanza larga e meglio se di metallo o ceramica, va lavata spesso con acqua tiepida senza detergenti, poiché l’olfatto del micio è molto sensibile agli odori, e per questo motivo non va anche assolutamente messa vicino alla lettiera per i bisogni, in nessun caso.
Il gattino nella crescita ha bisogno di cibo ricco di vitamine e minerali per la crescita e lo sviluppo e in commercio si trovano tantissimi prodotti che rispondono a queste esigenze, in base all’età del cucciolo.
Quando il gatto ha sei mesi si può dire che è adulto, ma si può continuare a somministrare un po’ di cibo da cuccioli magari alternato a quello per adulti fino a un anno di età; il cibo può essere sia umido che secco, alternato e facendo attenzione a non superare le dosi quotidiane. Le crocchette sono forse più apprezzate dal gatto in quanto secche possono restare per più tempo nella ciotola senza deteriorarsi e questo va bene perché il gatto ama fare tanti spuntini lungo tutta la giornata e la notte.
Sono da evitare i cibi dolci, la cioccolata, gli insaccati, e il latte perché può provocare diarrea; a volte si può somministrare un po’ di verdura o carne cotta a pezzetti.
Anche il gatto sterilizzato e i gatti anziani hanno cibo in commercio che è più adatto alle loro esigenze, per evitare che vadano in soprappeso, a cui è bene attenersi alle dosi indicate nelle porzioni.